Marina Veruda presta particolare attenzione alla tutela dell'ambiente. È dal 1999 che possiamo vantarci della Bandiera Blu e dal 2019 anche della Bandiera Verde. Ogni anno insieme ai membri dei club subacquei locali viene organizzata la ormai "tradizionale" operazione di pulizia del fondale marino nelle acque della marina. Tra i rifiuti raccolti si trovano beni di consumo persi per disattenzione, ma purtroppo anche rifiuti gettati intenzionalmente. Tuttavia, la quantità dei rifiuti diminuisce notevolmente di anno in anno. Ed è per questa ragione che cerchiamo quotidianamente di fare "piccoli passi" per contribuire alla pulizia del mare e all'educazione degli utenti della marina per quanto riguarda la necessità di maggiore attenzione e tutela dell'ambiente.
Il sistema di raccolta differenziata e riciclaggio dei rifiuti urbani da noi è in funzione già da anni. Nella nostra marina ci sono 6 isole ecologiche con appositi contenitori per rifiuti pericolosi, olio, batterie e stracci unti.
I nostri bravi e laboriosi dipendenti addetti alla manutenzione della marina tagliano l'erba nell'oliveto, potano gli alberi e irrorano i rami, e raccolgono i frutti sani e maturi come dei veri professionisti, e in questo modo si prendono cura degli ulivi piantati nella Marina Veruda. La maggior parte di loro ha imparato il mestiere all'interno delle proprie famiglie attive nell'olivicultura. Dopo la raccolta, portano le olive a Banjole, un paese vicino, nel moderno oleificio di Davor Zanini. L'olio viene poi imbottigliato e immagazzinato. La tecnologia moderna dell'oleificio Nonno Bruno e l'atmosfera che traspira dall'amore tradizionale della famiglia Zanini per le olive sono una garanzia di qualità del loro olio. Ed è questo l'olio che regaliamo ai nostri ospiti fedeli e partner d'affari. Ad accompagnare l'offerta gastronomica ed enologica, ai nostri ospiti piace sentire una storia di sottofondo sui piatti locali, i pregevoli vini istriani e l'olio extravergine di oliva. Sono particolarmente entusiasti quando gli mostriamo il nostro oliveto e gli spieghiamo che l'olio della marina proviene proprio da questi alberi. E questa è una storia che non ha fine................
